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Visualizzazione dei post da agosto, 2013

"Chissà se stai dormendo" di Josie Lloyd ed Emlyn Rees - Giulia Barboni

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Autore: Josie Lloyd, Emlyn Rees Questo libro è un romanzo a due voci. I protagonisti sono due ragazzi. Lui è Jack: single e felice di esserlo. Il suo desiderio primario è di trovarsi una donna che non abbia la solita fissa dell’amore romantico o, peggio ancora, del matrimonio. Lei è Amy: single anche lei, ma stanca di esserlo. Amy vuole l’amore, quello con la “A” maiuscola. Il destino li farà incontrare…sullo sfondo di una Londra scoppiettante, Jack e Amy ci raccontano in parallelo la loro love story, fatta di appuntamenti, feste, incomprensioni e tanto altro ancora. Questo romanzo mi è piaciuto molto e consiglio a tutti di leggerlo.

La teledipendenza - di Giulia Barboni

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In questi ultimi anni la tecnologia ha subito un forte sviluppo. Conseguenza di questo sviluppo  è la nascita di “malattie” come la teledipendenza. Vittime della teledipendenza sono soprattutto i ragazzi; i quali passando molte ore del giorno a casa, sono spesso tentati dal sedersi sul divano a guardare la tv piuttosto che studiare. La teledipendenza provoca quindi una chiusura da parte del ragazzo nei confronti del mondo che lo circonda. Infatti se il ragazzo passa molte ore davanti alla tv, tenderà a ritenere più importante ciò che accade nei film e nei programmi rispetto a ciò che accade nella realtà e questo causerà l’esclusione del ragazzo dalla società. La teledipendenza può provocare altre malattie come l’anoressia. Infatti i mass media (come la tv) propongono continuamente modelli di persone spesso irraggiungibili come ragazze alte e magre o ragazzi muscolosi e perfetti. Oppure la teledipendenza può provocare malattie come l’obesità. Infatti stare seduti dava

Il fanciullo teledipendente - di Federico Re

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Tema – Federico Re 2 G La scoperta, seguita ad apposite indagini statistiche del fanciullo teledipendente, è oggetto di sempre più preoccupate considerazioni di sociologi e pedagogisti, che vedono nella presenza invadente del mezzo televisivo la causa di precoci distorsioni educative. Sicuramente dagli anni 80 in poi la televisione ha sempre avuto un ruolo centrale nella casa delle famiglie, almeno in quelle dei paesi occidentali. Fino a qualche anno fa era uno strumento di intrattenimento senza pari, che attirava milioni di persone a guardarla. Tuttavia  queste persone non sono certo diventate tutte teledipendenti. Se si parla nello specifico di bambini si potrà constatare con facilità che la maggior parte di essi, pur essendo giornalmente a contatto con un apparecchio televisivo, non è teledipendente ma al contrario preferisce giocare con i coetanei o fare comunque attività all’aperto. Secondo me tutte le persone possono essere soggette a teledipendenza,  ma esistono degli ind

"Gomorra" di Roberto Saviano - di Federico Re

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Gomorra di Roberto Saviano Questo è un libro che di sicuro non ha bisogno di presentazioni. Pubblicato nel 2006 nel giro di qualche mese vende 10 milioni di copie in tutto il mondo e viene tradotto in 52 lingue e, come se non bastasse, nel 2008 esce un film diretto da Matteo Garrone che riesce a incassare 10 milioni di euro. Ma come mai questo successo? Sicuramente la storia che Saviano racconta è originale, cruda, troppo cruda  dato che essa rappresenta  la realtà dei fatti. Come hanno detto in molti dall’estero l’Italia che Gomorra racconta non è certo il paese del rinascimento e dell’arte. Non è un’Italia stereotipata da cartolina. Gomorra  è un libro davvero difficile da leggere ed é ancora più difficile parlare di esso, non tanto per le tematiche o gli avvenimenti di cui si narra, ma perché il romanzo risulta un mix di generi letterari abilmente mescolati. Come quasi tutti sanno Gomorra parla di camorra. Ma Saviano non la racconta  in un modo moralistico e scontato ma la s