Droga e AIDS - di Sofia Renna


Il problema della tossicodipendenza fra i giovani d’oggi è un problema molto grave con cui bisogna convivere ogni giorno. Per capire com’è possibile tutto ciò innanzitutto bisogna capire cosa spinge tanti ragazzi a sperimentare gli stupefacenti, alcuni di loro a rimanerne addirittura dipendente.Inizialmente un ragazzo si avvicina alle droghe per molteplici motivi:voglia di provare nuove emozioni oppure per il desiderio di non essere escluso da una compagnia durante le serate in discoteca .Secondo le cronache l’ecstasy è lo stupefacente più usato, subito dopo vengono le anfetamine e la cannabis, che ha il primato di essere la droga più usata dagli adolescenti tra i 15 e i 18 anni. Spesso però dimentichiamo che anche l’alcool, se usato in modo spropositato, è una droga a tutti gli effetti, e può causare in modo uguale la  dipendenza. Nonostante ciò è ugualmente venduta ad ogni fascia d’età; è pericoloso particolarmente quando, dopo aver bevuto, ci si mette alla guida di un automobile, con conseguenze catastrofiche per loro stessi e ma anche per gli altri. I numerosi fatti di cronaca legati a questi argomenti ci fanno capire che bisogna per forza prenderne atto e discuterne. E’ giusto infatti sensibilizzare la gente al problema. L’A.I.D.S o sindrome da immunodeficienza acquisita è una malattia causata da un virus che distrugge il sistema immunitario dell’uomo; per questo motivo chi contrae questo virus è esposto a malattie e infezioni che, in condizioni normali, possono essere curate. Il virus dell’AIDS è denominato HIV. E’un virus debole che non sopravvive fuori dall’organismo e può essere facilmente ucciso con i comuni disinfettanti.La trasmissione dell’infezione avviene principalmente in tre modi:
* per scambi di siringhe infette o accessori contaminati;
* dalla madre infetta al figlio: durante la gravidanza, il parto e con l’allattamento;
* per via sessuale.Per sapere se si è stati contagiati dal virus dell’HIV è necessario sottoporsi ad un test che si effettua mediante un semplice prelievo di sangue.
E’opportuno che si sottoponga al test:
* chi ha avuto rapporti sessuali non protetti e/o a rischio;
* chi ha scambiato la siringa o gli strumenti per la preparazione della droga,
* la donna che vuole intraprendere una gravidanza o è già in gravidanza.
Per contrastare la diffusione dell’infezione da HIV l’unica arma ad oggi disponibile è la prevenzione perché per l’AIDS non esiste una cura risolutiva ai comportamenti sessuali che consentono di prevenire l’AIDS sono:

* l’astinenza sessuale
* l’uso del preservativo
* la prevenzione e la cura delle malattie sessualmente trasmesse.

Evitare l’uso di ecstasy, di altre sostanze stupefacenti e di alcolici in quanto il loro uso abbassa la “soglia di controllo” e può facilitare comportamenti a rischio. Evitare lo scambio di siringhe. E’sufficiente un solo “buco” comune con un sieropositivo per trasmettere il contagio.
Consiglio a tutti di non fare mai uso di droghe o essere dipendenti a qualcosa perché uscire dal vizio è molto complicato e solo pochi riescono.

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