"Un giorno" di David Nicholls - di Chiara Pedronetto



Uno dei tre libri letti durante le vacanze estive è stato “ un giorno”, scritto da David Nicholls edito da Neri Pozza. La prima edizione è avvenuta nel 2009 in Gran Bretagna e successivamente nel 2010 in Italia con un costo di 18 euro.
Il genere letterario del romanzo è perlopiù romantico: l’autore è stato in grado di renderlo a tratti divertente, saggio e anche tremendamente triste mantenendo sempre coerenza nella scrittura.
I personaggi principali sono Emma e Dexter: lui, alto, ricco pensa poco alle conseguenze ma di certo ha la consapevolezza dei privilegi economici che cerca di sfruttare al meglio. Lei, dai capelli rossicci, fa di tutto per non  dare nell’ occhio e per vestirsi male. Adora le questioni di principio e i grandi ideali, romantica ed ironica.
La storia inizia con due ragazzi che si incontrano nel momento più bello della loro vita, ancora nel fiore degli anni, si affacciano verso un futuro che prima pareva distante. Ben presto però le loro strade prendono direzioni diverse se non opposte, ma per vent’ anni, Emma e Dexter continueranno a tenersi in contatto, raccontandosi a vicenda della propria vita ma tenendosi nascosto l’affetto che uno prova per l’altro.
Il romanzo segue cronologicamente i fatti, a partire dal 1988 fino ad arrivare nel 2007, mantenendo sempre come riferimento il giorno in cui i due protagonisti si incontrarono ovvero nel 15 Luglio. Questa data ricorderà ad entrambi l’amore reciproco nascosto e segnerà per sempre momenti importanti della loro vita.
Il romanzo affronta temi importanti della loro esistenza e dell’ intricato corso dell’ amore e dell’ amicizia.
Mi è piaciuto molto, poiché è un romanzo in grado di dare emozioni contrastanti: è comico, intelligente e malinconico al tempo stesso ma mai esagerato o surreale. Mi sento di consigliarlo a chiunque voglia farsi una valida lettura per immedesimarsi nelle situazioni che il libro propone ed emozionarsi insieme ai protagonisti.

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